martedì 5 marzo 2013

Buon Compleanno Pasolini - L'augurio di Franco Zizola

Oggi Pasolini avrebbe compiuto 91 anni. In questa occasione vogliamo ricordarlo con le parole del nostro autore Franco Zizola, che in molti dei suoi libri lo richiama alla memoria e lo fa rivivere attraverso le sue parole.

In Roghi, in uscita ad aprile, Zizola affianca la storia di Giordano Bruno a quella di Pasolini, entrambi amanti del cambiamento, della novità, della liberta, comuni nel pensiero e forse nella morte.




«Pierpaolo Pasolini, al pari di [Giordano] Bruno pensava a un mondo
nuovo, onesto, tollerante, razionale, non dominato dagli
ecclesiastici nemici della scienza e del pensiero libero,
non rivolto al sovrannaturale, ma soltanto all’umano.
Anche Pierpaolo Pasolini ripeteva che la poesia non nasce
da le regole se non per leggerissimo accidente, ma le
regole derivano da le poesie».


 In Ruber Palus. Palo Rosso, l'autobiografia di Zizola, troviamo la sofferenza e il dolore per quella morte e, ancor più, percepiamo la profonda amarezza per l'ignoranza di chi non ha saputo comprenderlo.


«2 novembre 1975: i giornali e la televisione riportatono
la notizia dell’orribile strazio compiuto sul corpo del
poeta Pier Paolo Pasolini, unica diga allora contro la
mondezza che andava ricoprendo l’anima del paese
tutto, privo di coscienza morale, sempre più marcio
dentro, orribilmente sporco. Festa dei morti.
Festa dei santi.
Dies illa dies illa solvet saeclum cum favilla”, ripeteva
Priàpo scuro in volto e lacrimoso, una volta tanto.
Alla classe Tommaso comunicò la notizia, con un
groppo in gola, perché avevano ucciso e straziato orribilmente
il suo poeta, il regista, lo scrittore:
“È morto il poeta che solo ci avrebbe aiutato a non trasformarci
in belve”.
“Ben gli sta a sto recion rompibale rottinculo, ben gli
sta”.
“È morto per aver offeso i camerati, i patrioti di Salò
gloriosa, nel suo ultimo film”.
Dies illa, dies illa, chi è morto non arzilla!”
Tommaso avrebbe desiderato che il Liceo ricordasse ai
giovani studenti e celebrasse in qualche modo, in qualsiasi
modo, il Poeta.
Non fu possibile.
“E che, facciamo vedere ai nostri giovani un film carnaio
mattanza come Salò, Sodoma e Gomorra?”, si opposero
concordi le professoresse Orsoline e i professori
del Retto Pensiero dominante.
Mai non fia!»



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